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White Label vs Private Label: strategie di Outsourcing nel settore nutraceutico

Etichette-in-bobina-per-integratori

Il mercato nutraceutico e degli integratori alimentari in Italia ha mostrato una crescita costante negli ultimi anni, con un incremento del fatturato che supera il 6% annuo, raggiungendo i 3,5 miliardi di euro nel 2023. Entrare in questo mercato in espansione rappresenta un’opportunità significativa per le startup e le imprese che aspirano a fare la differenza nella salute e nel benessere dei consumatori. Tuttavia, sviluppare prodotti in questo settore richiede non solo una comprensione approfondita delle normative e delle preferenze dei consumatori, ma anche un’infrastruttura di produzione adeguata, che può essere un ostacolo maggiore per le nuove aziende.

Un'alternativa praticabile: outsourcing della produzione

Un’opzione praticabile per superare questi ostacoli è l’outsourcing della produzione a terzi, una scelta popolare tra molte aziende nel settore degli integratori. Collaborare con un produttore esterno, specializzato e già attrezzato per la produzione di integratori, offre numerosi vantaggi:

Minimizzazione dei costi iniziali: evitare investimenti massicci in macchinari e infrastrutture riduce significativamente la barriera all’entrata nel mercato.

Esperienza di settore: beneficiare dell’esperienza e dell’expertise di produttori che hanno già affrontato e superato gli ostacoli regolatori e di produzione.

Focus sul core business: concentrarsi sul marketing e sulle vendite piuttosto che sulla gestione quotidiana della produzione.

Agilità di mercato: capacità di reagire rapidamente alle tendenze del mercato e alle preferenze dei consumatori senza le preoccupazioni legate alla capacità produttiva.

Diversi modelli di outsourcing: White Label e Private Label

Nel settore degli integratori alimentari, i modelli di business “White Label” e “Private Label” sono due approcci diffusi per la produzione e la vendita di prodotti, ma si distinguono per come vengono gestiti il branding e la personalizzazione del prodotto. La scelta tra questi modelli può influenzare significativamente aspetti come il design delle etichette, la produzione e le strategie di marketing.

White Label: pro e contro

Il modello White Label si basa sull’acquisto di prodotti già finiti e testati da un produttore, che poi vengono rivenduti sul mercato con il marchio del rivenditore. Questo approccio permette alle aziende di offrire prodotti senza dover investire in ricerca, sviluppo o produzione. In questo modello, il prodotto è standard e identico a quello venduto da altri rivenditori che usano lo stesso fornitore.

Vantaggi:

Riduzione dei tempi e dei costi: la strategia white label elimina del tutto i tempi e i costi associati allo sviluppo di un nuovo prodotto.

Flessibilità: offre la possibilità di testare facilmente nuovi mercati o categorie di prodotti senza un grande investimento iniziale.

Svantaggi:

Concorrenza: potrebbe essere difficile distinguersi in un mercato in cui lo stesso prodotto è venduto sotto marchi diversi.

Controllo limitato: meno controllo sulla qualità del prodotto e sui processi di produzione.

Implicazioni per le etichette:

Standardizzazione: le etichette autoadesive devono adattarsi a specifiche standard, come materiale o formato. In alcuni casi, queste sono generalmente standard e fornite dal produttore, con spazi designati per inserire il logo e il nome del rivenditore.

Semplicità di produzione: le etichette White Label sono progettate per essere facilmente adattabili a vari marchi; quindi, hanno un design generico che non cambia, salvo per il marchio e i dettagli specifici del rivenditore.

Costo e tempo: la produzione di etichette White Label è meno costosa e più rapida, dato che il design non richiede personalizzazioni complesse.

Etichette-in-bobina-integratori

Private Label: pro e contro

Nel modello di business Private Label, un’azienda commissiona la produzione di un prodotto esclusivo da parte di un produttore, per venderlo sotto il proprio marchio. Questo approccio richiede un investimento maggiore in ricerca e sviluppo, ma offre un controllo completo sul prodotto, dalla formula all’etichettatura. Grazie al modello private label è possibile lanciare un prodotto unico sul mercato, che riflette i valori e l’identità del proprio marchio in ogni aspetto del prodotto.

Vantaggi:

Esclusività: prodotti unici che non si trovano da altre parti nel mercato.

Controllo completo: controllo totale su qualità, formulazione e branding.

Fedeltà del cliente: la possibilità di creare prodotti specifici aumenta la fedeltà del cliente e il valore del marchio.

Svantaggi:

Costi e rischi maggiori: maggiori costi iniziali e rischi associati allo sviluppo di nuovi prodotti.

Gestione della catena di approvvigionamento: richiede una gestione più attenta della catena di approvvigionamento e della produzione.

Implicazioni per le etichette:

Personalizzazione: le etichette in bobina per integratori possono essere in questo caso completamente personalizzate per riflettere l’identità e i valori del marchio del rivenditore. Questo include scelte su font, colori, materiali e layout specifici.

Complessità di produzione: la produzione di queste etichette è più complessa e può richiedere più tempo, specialmente se sono richieste prove di stampa e approvazioni per assicurare che l’etichetta finita rifletta accuratamente il brand.

Costo: generalmente, le etichette Private Label sono più costose da produrre rispetto alle White Label a causa della personalizzazione e dei minori volumi di produzione tipici di questi accordi.

Etichette-adesive-personalizzate-integratori

Quale strategia scegliere?

La scelta di una strategia tra white label e private label dipende da vari fattori, inclusi obiettivi di business, risorse disponibili e target di mercato. Mentre il white label offre un percorso più rapido ed economico per entrare nel mercato, il private label consente una differenziazione maggiore e un controllo completo sulla propria offerta. È fondamentale valutare attentamente le proprie capacità e obiettivi a lungo termine prima di prendere una decisione.

Entrambe le strategie offrono opportunità uniche per i marchi nel settore degli integratori alimentari. La chiave per il successo risiede nella capacità di sfruttare le potenzialità di entrambi gli approcci, adattandoli alla propria strategia di business e ai bisogni dei consumatori. Con la giusta combinazione di qualità del prodotto e strategie di marketing efficaci, è possibile creare una presenza di marca distintiva e di successo nel mercato degli integratori alimentari.